Economist, lo spettro della fame su larga scala

Probabilmente nemmeno Vladimir Putin ha messo in conto lo scenario peggiore. Adesso è interesse di tutti agire per evitare una carenza alimentare globale Raramente capita di vedere una copertina dell’Economist così esplicita: spighe di grano con chicchi a forma di teschio. Quasi a voler anticipare lo scenario peggiore, quello più catastrofico: la guerra di Putin, secondo il prestigioso settimanale economico può portare alla fame di massa e risolvere la questione ora è interesse di tutti. E a me è tornata in mente anche la copertina dell'album Oxygène di Jean-Michel Jarre. La tesi sostenuta è che con l’invasione dell’Ucraina Putin colpirà anche persone lontane dal campo di battaglia, su larga scala, di cui il presidente della Federazione Russa potrebbe pentirsi. D’altronde il sistema alimentare globale era già indebolito dal Covid-19, dai cambiamenti climatici e dallo shock energetico. Ma con la guerra le esportazioni ucraine di grano e semi oleosi si sono p...