Risposta al collega giornalista che si sfoga su facebook
Andrea Accorsi, amico e collega, nonché giornalista
di Malpensa24, stamattina scrive su facebook:
«Quanta
ipocrisia e quanto doppiopesismo in giro. Quanti che scambiano la politica col
cabaret. E se la legge è dalla tua parte va applicata, altrimenti sono
tecnicismi; se da giornalista dai spazio alle loro idee sei bravo, se lo dai a
quelle degli altri sei un mercenario».
Questo il mio commento sulla sua bacheca:
Andrea, da collega capisco il tuo sfogo e
l'amarezza che provi. Però la questione qui è che sono state sollevate, anche
nelle sedi opportune, obiezioni di legittimità, pertanto fino a quando non vi
sarà una decisione della magistratura, non si può sapere come andava
effettivamente applicata la legge. Da giornalisti dobbiamo rappresentare la
verità sostanziale dei fatti, ma quando la verità non è ancora stata provata,
la rappresentazione del giornalista e l'opinione del cittadino non possono che
rimanere "in sospeso", lasciando il beneficio del dubbio.
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