Stati Uniti e Russia fanno il bello e cattivo tempo, l'oro è sempre loro!
Il liberismo sfrenato americano degli anni '80 ha posto le basi alla globalizzazione, che ha poi trovato in Internet il terreno e carburante ideale. Gli Stati Uniti ne hanno tratto un vantaggio economico che ha consentito di vincere la guerra fredda contro l'URSS.
Le crepe di questo modello non hanno però tardato a manifestarsi. Ricordate il libro "No Logo" di Naomi Klein del 2000, considerato uno dei testi di riferimento principali del movimento No-global, uscito praticamente in contemporanea con la prima bolla della new economy?
A distanza di oltre vent'anni dalla pubblicazione di quel saggio notiamo però che gli Stati Uniti, minacciati dall'ascesa dell'economia cinese, e dalle incognite dell'IA generativa, cercano ora di porre un freno alla globalizzazione con la politica dei dazi, mentre la Russia sta tentando di ritornare all'antico splendore a suon di razzi.
Il caso Loro Piana di questi giorni non è che l'ennesimo campanello d'allarme, frutto di un modello che ha praticamente trasformato gli uomini in merce.
Stati Uniti e Russia fanno dunque il bello e cattivo tempo. Così facendo però l'oro non può che essere sempre loro!
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