Fondation pour la nature et l’homme: «Il rapporto degli esperti suona come l’ultima occasione»





«I prossimi cinque anni saranno determinanti, pena un cambiamento climatico irreversibile».


Ad affermarlo è la Fondation pour la nature et l’homme, creata da Nicolas Hulot, giornalista, conduttore televisivo e ambientalista francese, nonché ex ministro per la Transizione Ecologica, (equivalente del ministero dell’Ecologia, dello Sviluppo sostenibile ed Energia), dimessosi lo scorso 28 agosto, non senza polemica nei confronti del governo Macron.

Nicolas Hulot

Anticipando l'uscita del rapporto degli esperti del Giec (gli scienziati del gruppo esperti intergovernativi sul clima) richiesto dall’Onu in base agli accordi Cop21 di Parigi, la Fondazione si interroga se siamo ancora in tempo a limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi e perché ciò sia indispensabile. Fornendo anche qualche esempio di ciò che, a loro avviso, si deve fare.



Di seguito il documento integrale, con relativo dossier.

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