Confcommercio bacchetta il governo Meloni sul capitale umano
L'emergenza in Italia è il capitale umano. Sembrerebbe farlo intendere il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli durante l'Assemblea annuale tenutasi ieri! E cita espressamente termini come economia reale e democrazia sostanziale.
Nel discorso non viene fatto alcun accenno alla sicurezza, che invece per il governo Meloni è un tema urgente tanto da aver fatto ricorso recentemente a un decreto legge.
Ecco l'estratto della relazione di Sangalli:
"Purtroppo, ancora oggi dobbiamo registrare che le nostre imprese non trovano le competenze che servono: si stima che manchino quasi 260mila lavoratori.
Proprio sul versante del capitale umano, rilanciamo l’esigenza di agire su quattro fondamentali assi d’intervento:
- demografia e politiche per la famiglia;
- cura delle competenze;
- valenza erga omnes della contrattazione collettiva realmente rappresentativa;
- programmazione di adeguati flussi di lavoratori immigrati.
Servono politiche mirate per far crescere il tasso di occupazione dei giovani e delle donne.
Quanto alla partecipazione giovanile al mercato del lavoro, il distacco tra Italia ed Europa supera i 15 punti percentuali.
La partecipazione femminile è al di sotto della media UE di quasi 11 punti percentuali.
Più donne occupate, più giovani occupati: è necessario ed urgente, sia per l’economia reale che per la democrazia sostanziale.
È intollerabile lasciare in panchina la parte migliore e più innovativa della nostra forza lavoro!
Il contributo giovanile e femminile al PIL permetterebbe di contrastare le tante fragilità che l’Italia sconta quando si parla di crescita".
Commenti
Posta un commento