Luca Ward e la minaccia dell'intelligenza artificiale
Oggi pomeriggio sono stato a teatro a Milano a vedere lo spettacolo "Il talento di essere tutti e nessuno" di Luca Ward.
A un certo punto, quasi sul finire, l'attore e doppiatore ha parlato di intelligenza artificiale (fa parte di una commissione governativa) e della preoccupazione che essa possa prendere il posto dei lavoratori, in certe professioni in particolare. Dal pubblico si è levata una voce a difesa dell'intelligenza artificiale e del ritardo in innovazione del nostro Paese. C'è stato quasi un momento di panico. L'attore ha mantenuto la calma ed è riuscito a riprendere il filo del discorso chiarendo il proprio punto di vista. Che è sostanzialmente quello di tenere sempre in considerazione la dignità dell'uomo nei processi di sviluppo tecnologico.
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