Europa: non fu mai trovata, ma possiede un dono





Europa era una ragazza bellissima. Un giorno, mentre raccoglieva dei fiori in compagnia di alcune ancelle su una spiaggia di Tiro (nell’odierno Libano), Zeus la vide e se ne innamorò. Escogitò così il suo rapimento.

Con l’aiuto del figlio Ermes, che spinse una mandria di buoi del padre di Europa verso la spiaggia, il capo dell’Olimpo si tramutò in un docile toro bianco e andò a distendersi proprio ai piedi della fanciulla. Sorpresa di vedere un toro così mansueto Europa salì sul suo dorso. In men che non si dica il toro partì in direzione del Mar Mediterraneo, lo attraversò, fino a raggiungere l’isola di Creta.


All’epoca non c’era “Chi l’ha visto?”. Il padre di Europa, Agenore, re di Tiro preso dall’angoscia per la sua scomparsa chiese agli altri figli (Cilice, Fenice e Cadmo) di andare a cercarla e di non tornare senza di lei. Anche la madre Telefassa si unì alle ricerche.

E fu proprio così. I figli e la madre, nonostante tutti gli sforzi non riuscirono più a trovare Europa e come chiesto dal padre non fecero più ritorno a Tiro. Ognuno seguì un proprio destino: Cilice divenne il re di Cilicia, Fenice il re di Fenicia e Cadmo fondatore e re di Tebe. La madre, giunta sulle coste della Tracia, si ammalò (pare per la stanchezza), morì e fu sepolta dal figlio Cadmo.

Europa intanto, scoperta la vera identità del toro, tentò di resistere alle avances di Zeus, che non si diede per vinto. Si trasformò nuovamente, questa volta in un’aquila e riuscì a sopraffarla. Dalla loro unione nacquero i figli Minosse, Radamanto, Sarpedonte e Carno.
Prima di lasciarla, Zeus consegnò a Europa alcuni doni, tra cui un giavellotto che non sbagliava mai bersaglio e ricreò la forma del toro bianco nelle stelle, ovvero quella che noi oggi chiamiamo la Costellazione del Toro.
Europa sposò infine il re di Creta Asterio e divenne la prima regina dell’isola greca.

Perché ho voluto raccontarvi questa storia mitologica? Perché in essa ritrovo alcune similitudini alle vicende che stiamo vivendo.
L’Europa, e l’Unione Europea in particolare, rapita dal coronavirus, è messa a dura prova. È in cerca di identità ed è importante che sappia utilizzare proprio ora quel giavellotto offerto da Zeus. Non solo per uccidere il coronavirus e prima che sia troppo tardi.





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