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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Campo dei Fiori, da Gavirate al Forte di Orino

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  La via più semplice e meno faticosa per arrivare al Forte di Orino , nel Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori , è quella che parte dalla fine della strada che porta all’Osservatorio Astronomico. Io invece, per la mia prima volta al Forte di Orino, ho preferito scegliere un itinerario decisamente più impegnativo. Ho seguito infatti il Sentiero 13 che da Gavirate sale fino al Forte con un discreta pendenza. Si parte infatti dai 285 m della Stazione ferroviaria di Gavirate e si arriva fino a 1.120 m del Forte. L’itinerario è praticamente tutto nel bosco, all’ombra, proprio come consiglia in copertina la rivista del Cai di agosto. Il sentiero è per lo più una aspra mulattiera, pietroni anche grossi, rami, tronchi un po’ ovunque. Insomma occorre fare molta attenzione. Arrivato in cima nelle due ore previste si incontra tutta la gente arrivata dal sentiero più agevole. Vabbè dai un po’ di socialità non guasta. Il tempo di rifocillarmi con il pranzo al sacco, qualche foto e q

Malpensa, ecco come i furbetti non pagano il parcheggio

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  È un malcostume vergognoso oltreché pericoloso. Superstrada per Malpensa, in prossimità dello svincolo per il Terminal 1. Ambo le direzioni. File di auto parcheggiate nella corsia di emergenza, nelle piazzole di emergenza, o addirittura sulle rampe di uscita. Attendono parenti di ritorno dalle vacanze. E sostano in palese divieto di sosta mettendo a rischio la loro e la altrui incolumità per risparmiare qualche euro di parcheggio che l’aeroporto milanese richiede per le soste brevi. Ieri mentre tornavo dal trekking del “Sentiero della Conca” lungo il fiume Ticino, non ci ho visto più e ho composto il 112. Mi sono fatto passare la Polizia Stradale e ho segnalato il fatto. Ovviamente non era la prima volta che notavo il fenomeno. Ma è possibile che in Italia, in Lombardia, una delle Regioni più ricche del Paese, dobbiamo assistere a questi spettacoli da morti di fame? Prima o poi ci scapperà il morto, l’incidente e queste parole riecheggeranno nelle vostre orecchie come quel

Parco del Ticino, il Sentiero della Conca merita più cura

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  Da un lato sono molto soddisfatto. Ho percorso per intero il Sentiero della Conca , nel Parco del Ticino, e dopo che l’ho fatto, in solitaria, oserei definirlo mitico . Dall’altro vorrei protestare pubblicamente per come viene tenuto questo Parco o quanto meno alcuni punti da me osservati. Il parco del Ticino è o dovrebbe essere innanzitutto un’area protetta È stato il primo parco naturale regionale italiano ad essere istituito (9 gennaio 1974) ed è anche il primo parco fluviale europeo. Questo per quanto riguarda la sponda lombarda, dal momento che dall’altra parte del fiume c’è il parco naturale della Valle del Ticino, in Piemonte, creato nel 1978. Questo è il sito ufficiale dell’Ente Parco Lombardo del Ticino che ha sede a Pontevecchio di Magenta (MI) in via Isonzo, 1: https://ente.parcoticino.it . Manderò loro una email con il link di questo articolo. Nella home page campeggia il logo Unesco e la frase: “ Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell’ambiente,