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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

2019, anno zero per il clima e l’ambiente. Buona decade!

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Il 2019 è stato un anno memorabile, che si è riflesso anche nel mio blog. In totale 114 gli articoli pubblicati compreso questo. Diversi gli argomenti affrontati: dalle questioni ambientali (con la comparsa sulla scena mondiale di Greta Thumberg) alle vicende della città di Legnano e della sua amministrazione, dai problemi dei pendolari alle escursioni in montagna , senza dimenticare l’indagine sul credito (chimera) d’imposta per le mediazioni. C’è stato anche spazio per temi più leggeri, divertenti, come l’articolo su Perché Bianca Berlinguer dovrebbe essere contenta di essere chiamata “Bianchina” o il recente Legnanesi al Cinema, il divertimento è su facebook . Due i momenti che desidero ricordare in modo particolare: il Battesimo dei 4000, nel bicentenario della prima ascesa della Piramide Vincent e la lectio magistralis di Massimo Cacciari a Legnano . Come ricordava qualche giorno fa Greta a Torino con il 2020 inizia una decade fondamentale, decisiva per le sorti no

Legnanesi al Cinema, il divertimento è su facebook

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Una valanga di commenti sul film dei Legnanesi "Non è Natale senza Panettone", trasmesso ieri su Rete4, ha invaso in queste ore le pagine social della città. Il film per la cronaca ha registrato 1.236.000 spettatori con il 5,9% di share. La maggior parte dei commenti dei cittadini legnanesi sono negativi. Diverse le motivazioni: dal dialetto legnanese praticamente sparito, al Giovanni troppo giovane, dalla storia fin troppo banale, alla eccessiva presenza di product placement, per citarne alcuni . Insomma pochi si sono divertiti e chi voleva farsi delle sane risate è rimasto deluso. E mentre veniva spesso rievocato il Musazzi rivoltarsi nella tomba, una delle critiche più ricorrenti è stata indirizzata alla pagina facebook della Compagnia, perché ha provveduto a rimuovere tutti i commenti negativi, lasciando solo quelli positivi. Qualcuno è arrivato addirittura a scomodare la censura, con buona pace di facebook. Insomma, concludo dicendo che personalmente non ho vi

Incidenti stradali gravi, impossibile evitare il sequestro del cellulare

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Houston, abbiamo un problema! È un po' di giorni che ci penso, per la precisione dopo l'investimento delle due ragazze di Roma. All'autista subito dopo è stato sequestrato lo smartphone per verificare se lo stesse utilizzando durante la guida. Anche stamattina leggo di un altro incidente mortale, a Foggia. Un'autovettura è uscita di strada andando a schiantarsi contro un albero. La ragazza è morta subito dopo il trasporto d'urgenza in ospedale. Anche in questo caso è stato sequestrato il cellulare. Il sequestro dello smartphone è ormai la prassi comune in caso di incidenti stradali gravi . Questo avviene a prescindere se l'autovettura disponga di impianto o kit vivavoce .  E a prescindere se si possa avere ragione o torto nella dinamica dell'incidente .  Come portarsi dietro un cellulare senza correre il " rischio " di vederselo sequestrato? Come se ne esce dunque da questo problema?  L'unico modo legale ( forse ) credo sia di la

Emerick De Narda e Class Cnbc, test empirico di biodegradabilità su plastica Bio-on

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Emerick De Narda , giornalista economico-finanziario di Class Cnbc ha acquistato da un negozio di Bologna come regalo per sua moglie un mobiletto Kartell , che secondo l'azienda dovrebbe essere realizzato in Pha (materiale biodegradabile prodotto da Bio-On , la società protagonista dello scandalo finanziario di questa estate e dichiarata fallita dal Tribunale venerdì scorso). Aprendo il regalo si è però accorto che nelle informazioni tecniche del prodotto non è indicato come materiale il Pha, bensì l'Abs, che sarebbe una plastica non bio-degradabile. Emerick ha quindi chiamato il negozio per avere informazioni, ma sotto le feste non sono riusciti a fornirgli spiegazioni.  La redazione di Class Cnbc, in attesa di ricevere informazioni dal negozio o dalla società produttrice, ha così deciso di fare un esperimento empirico. Perché, dicono, sono come San Tommaso.  Emerick ha staccato un piccolo pezzetto del mobiletto e lo ha immerso in un bicchiere d'acqua.

Il Fatto Quotidiano, titolo fa eco alla ragazza dell'aereo

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Proprio ieri scrivevo L'odio genera odio. Impariamo dalle Sardine a proposito di alcuni commenti su facebook al selfie "poco educato" della ragazza in aereo con Salvini. Oggi 22 dicembre su Il Fatto Quotidiano leggo che lo stesso gesto viene ripreso nel titolo di un articolo. Desumo dunque che anche nella redazione del giornale non hanno ancora capito la lezione delle Sardine! @franco_metta franco.metta.giornalista Errata corrige Aggiornamento 23.12.2019 h 20:00 Apprendo ora che il Senatore Umberto Bossi ha effettivamente fatto il gesto del dito medio. Pertanto, a differenza di quanto avevo inizialmente creduto, non si tratta di titolo di fantasia ma di pura cronaca di come si sono svolti i fatti.

L'odio genera odio. Impariamo dalle Sardine

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Rispondo pubblicamente attraverso il mio blog  al post che stamattina una mia amica concittadina ha pubblicato sul suo profilo e a cui sono seguiti commenti. Bambina o ragazzina un corno! È maggiorenne e dunque responsabile di fronte alla legge delle sue azioni. Lei ora è dispiaciuta se la sua foto è stata fraintesa e strumentalizzata a fini politici. E ora si sente purtroppo vittima di cyberbullismo, senza rendersi nemmeno conto che lei per prima ha fatto del cyberbullismo. Si possono e si devono avere idee contrarie a quelle di Salvini , ma questo non dà il diritto a nessuno di oltrepassare il limite del rispetto reciproco e dell'educazione, moderando i toni, soprattutto sui social. Perché i social non sono semplicemente come un bar, benché il linguaggio sia lo stesso se non peggio, ma una cassa di risonanza, con effetto mediatico su tutta la popolazione.  E l'esempio che può creare, senza voler fare della facile retorica, è lo stesso che può avere un discors

Chi si deve occupare della pulizia vicino ai supermercati?

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È arrivata alla redazione di Legnanonews la richiesta di una lettrice che chiede: "Chi si deve occupare della pulizia vicino ai supermercati?". Vengono allegate due foto. Risponde il direttore Marco Tajè affermando: " Dalle immagini ricevute, l'impressione è che il compito dovrebbe essere diviso a metà tra l'uno  e l'altro. Ma lasciamo la risposta ufficiale, se lo desiderano, alle istituzioni e attività coinvolte." Personalmente non sono dello stesso avviso del direttore. Ritengo infatti che al di fuori delle proprietà private (in questo caso si tratta di un edificio abbandonato e di un altro occupato dal supermercato), su suolo pubblico ,  la pulizia spetti sempre alla società incaricata dal Comune di Legnano, attualmente Aemme Linea Ambiente.   Per quanto riguarda invece la parte all'interno della proprietà privata , al di là della recinzione e del cancello giallo, l'onere spetta ai rispettivi proprietari. Il Comune di Legnano

Inquinamento dell'aria, si continua a morire nell'indifferenza. Codacons lancia la petizione

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Alcuni di Voi ricorderanno certamente il mio articolo del 24 settembre 2018 intitolato " Morti invisibili, senza funerale di Stato ", dove denunciavo la completa indifferenza verso i morti da inquinamento atmosferico in Regione Lombardia, e auspicavo un cambio di passo, un’azione politica seria per la tutela della salute pubblica. Oggi è pervenuto questo comunicato stampa del Codacons, che riprende esattamente lo stesso concetto: i nostri cari continuano a morire nell'indifferenza generale. Per stimolare l'opinione pubblica l'associazione invita tutti i cittadini a firmare la petizione che sarà sottoposta all'attenzione del Comune di Milano e della Regione Lombardia, affinché attuino provvedimenti davvero efficaci per la tutela dell'ambiente e della salute. Noi tutti sappiamo che alla fine la differenza la fa proprio l'indifferenza! @franco_metta franco.metta.giornalista COMUNICATO STAMPA Cronaca L