Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Costituente Civica, la parola passa ai legnanesi. Primo incontro il 12 dicembre

Immagine
Di seguito il comunicato stampa integrale pervenuto dalla Costituente Civica di Legnano in vista delle prossime elezioni comunali . Obiettivo dichiarato dell'iniziativa è quello di ridare luce , non solo metaforicamente , alla Città del Carroccio . @franco_metta franco.metta.giornalista  

Val d'Ayas, Ru Courtod con la neve

Immagine
26 novembre 2019 - Video-reportage della passeggiata lungo il Ru Courtod, sopra Antagnod, in Val d'Ayas. Di seguito l'itinerario di 6,9 km percorsi in 4h 12', compresa la pausa pranzo. Powered by Wikiloc @franco_metta franco.metta.giornalista

Codacons: pista ciclabile pericolosa a Milano, partono diffida ed esposto

Immagine
COMUNICATO STAMPA Cronaca Milano Lunedì 25 Novembre 2019 PISTA CICLABILE VIA MONTE ROSA MILANO DISSESTATA E PERICOLOSA PER I CICLISTI TANTISSIME SEGNALAZIONI DEI CITTADINI MA NESSUN INTERVENTO RISOLUTIVO DA PARTE DELLE AUTORITA’ COMPETENTI CODACONS: DIFFIDA IL COMUNE E PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA A TUTELA DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI Cronaca Milano: Pista ciclabile dissestata e pericolosa per numerosi ciclisti. Questa è la situazione della pista ciclabile sita in Via Monte Rosa a Milano; dove gli altri paesi d’Europa si dimostrano quasi tutti all’avanguardia per la progettazione di piste ciclabili, e per il supporto alla mobilità alternativa, il nost

Pendolari in agitazione, non solo ritardi, tutte le ragioni della protesta

Immagine
Per i pendolari non solo ritardi e disservizi cronici . Riepilogo in ordine cronologico di tutti gli articoli pubblicati in due mesi che evidenziano le molteplici ragioni che giustificano pienamente la manifestazione di protesta . 2 ottobre 2019 "Solo Treno", che delusione! Da rivedere il sistema di mitigazione 3 ottobre 2019 Appello a cittadini e politici lombardi, sia restituito subito “il diritto” al bonus ferroviario! 3 ottobre 2019 Dimmi dove e quando...   4 ottobre 2019 #Terzidimettiti 11 ottobre 2019 Pendolari, le tre discriminazioni sociali di Regione Lombardia   18 ottobre 2019 Codacons porta Trenord in Tribunale per il biglietto integrato     25 ottobre 2019 Arbitraggio per lo sciopero? Codacons chiede chiarimenti a Trenitalia 8 novembre 2019 Codacons: "Il capoluogo lombardo mostra tutta l'arretratezza del suo sistema..." 14 novembre 2019 Controllo biglietti sui mezzi pubblici: deve prevalere l'int

Pagina prende in giro i pendolari, massima stima per i ferrovieri

Immagine
Cari anonimi ferrovieri, che vi sbeffeggiate dei pendolari con account altrettanto anonimi sulla Vs. pagina facebook "Pendolari Ignoranti e dove trovarli", che condividete e ridete per ogni loro protesta o sfogo sui social. Questo, credo, non vi fa onore , né come lavoratori, né come uomini. Il nostro Comitato Pendolari Milano-Varese, fondato 16 anni orsono, ha sempre rispettato i ferrovieri. Non ha mai esitato a schierarsi dalla Vs. parte, partecipando anche a incontri con i Vs. rappresentanti sindacali. L'interlocutore nostro, ma anche degli altri comitati lombardi, sono sempre stati i vertici aziendali e i responsabili degli enti pubblici , dalle cui scelte strategiche e politiche dipendono le sorti del servizio ferroviario regionale. Sappiamo tutti benissimo che il servizo è quello che è. Sappiamo bene anche quali sono le cause. Ebbene mai ci sogneremmo di dire che la colpa è dei ferrovieri. La colpa è di politici corrotti e di chi non ha pagato le tass

Treni fermi per viaggiatori senza documenti, ecco l'idea per una "proposta di legge"

Immagine
Come ho avuto modo di ricordare nell'articolo I comitati non bastano! È ora che i pendolari lombardi trovino casa in una associazione , il Comitato Pendolari Milano Varese è nato ormai 16 anni fa per fare proposte (ad Enti locali, alle Società di trasporto, all'Opinione pubblica) finalizzate al miglioramento del servizio ferroviario regionale . Recentemente un altro articolo, Treni fermi per viaggiatori senza documenti: può configurare un abuso di potere? , ha destato particolare interesse e suscitato dibattiti. Alcuni non hanno esitato ed esporre le loro critiche e perplessità. Ben vengano le critiche, se queste sono costruttive. Così sono stato stimolato a pensare a una possibile soluzione specifica che possa evitare il blocco dei treni in stazione quando viene trovata una persona senza biglietto e che non vuole scendere! L' idea , che potrà poi essere tradotta in proposta di legge , è abbastanza semplice: Per ogni persona trovata sui treni (o anche su a

Trenord restìa alle nuove tecnologie e stressa i pendolari

Immagine
È partita la settimana scorsa l'operazione " Anti evasione " di Trenord. Il personale è stato incaricato di ricercare a tappeto (sulle banchine sui treni, ovunque) i viaggiatori senza biglietto. Quando li trova può succedere di tutto. Anche tafferugli e situazioni tali da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Risultato: in una sola settimana almeno due convogli (uno sulla linea Milano-Varese e un altro su quella Milano-Novara) sono stati fermati per attendere l'intervento delle forze dell'ordine. Questi eventi non fanno che peggiorare ulteriormente una situazione critica per tutti i pendolari, che ogni giorno contano disservizi, si lamentano sui social, inviano segnalazioni che nella maggior parte dei casi non vengono nemmeno prese in considerazione, data la mole (parliamo di big data) che farebbe fatica a gestire persino un colosso come Google. Chiediamo quindi come Comitato Pendolari uno sforzo per adottare nuove tecnologie che sappia

I comitati non bastano! È ora che i pendolari lombardi trovino casa in una associazione

Immagine
Sono passati quasi 16 anni da quando insieme a Felice Zadra e Carlo Chimenti fondai il Comitato Pendolari Milano-Varese. Era il 27 dicembre 2003. Tante proposte sono state portate avanti, sì perché il Comitato era nato ed è sempre rimasto fedele al suo scopo: essere il Comitato delle proposte e non delle proteste . Ovviamente quando c'è stato bisogno abbiamo fatto anche una manifestazione di protesta sotto l'assessorato ai trasporti della Regione Lombardia, in via Pola a Milano. I nostri interventi sono sempre stati critici, ma una critica sempre in ottica positiva e costruttiva. E noi positivi vogliamo rimanere. Per questo non ci siamo mai sognati di indire scioperi del biglietto o di fomentare gli animi di persone già di per sé troppo esasperate. Persone poi che, tra l'altro, non hanno nemmeno tempo, voglia e la forza per difendere i loro diritti di pendolari.  E che quindi finiscono inesorabilmente per subire inermi tutto ciò che la realtà gli presenta ogni gi

Cartolina del giorno

Immagine
COMITATO PENDOLARI MILANO-VARESE Gruppo Pubblico · 594 membri Iscriviti al gruppo Il Comitato Pendolari Milano-Varese nasce con queste finalità: rappresentare gli interessi collettivi degli utenti della tratta ferroviaria; valutar...

Treno 5305 del 14.11.2019, richiesta chiarimenti a Trenord

Immagine
Legnano, 15/11/2019 RACCOMANDATA VIA PEC Spett.le Trenord all’attenzione dell’amministratore delegato Marco Piuri Oggetto: richiesta chiarimenti su ritardo treno 5305 del 14.11.2019 Ci viene segnalato che nella mattina del 14 novembre 2019 il treno 5305 ha subito un ritardo di oltre 20 minuti a causa di un passeggero sprovvisto di biglietto e documenti. Il capotreno avrebbe richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, obbligando il treno alla sosta nella stazione di Busto Arsizio. Vi chiediamo gentilmente di spiegare in particolare quali sono stati i motivi che hanno reso necessaria la richiesta di intervento delle forze dell’ordine e l’interruzione del servizio pubblico. Distinti saluti Franco Metta Per il Comitato Pendolari Milano-Varese   COMITATO PENDOLARI MILANO-VARESE Gruppo Pubblico · 594 membri Iscriviti al gruppo Il Comitato Pendolari Milano-Varese nasce con queste finalità: rappresentare gli interessi

Treni fermi per viaggiatori senza documenti: può configurare un abuso di potere?

Immagine
Oggi la prassi è questa. Se un viaggiatore su un mezzo pubblico (per esempio il treno) viene trovato senza regolare biglietto e si rifiuta di esibire un documento di identità e/o rivelare la sua identità commette un reato. Il controllore, che è un pubblico ufficiale, non potendo verbalizzare la sanzione contro ignoti, invita il viaggiatore a scendere dal convoglio (alla prima stazione possibile).  Se però il viaggiatore si rifiuta, il controllore può chiedere l'intervento delle forze dell'ordine che, con il potere a loro conferito dalla legge, "convincono" il viaggiatore  a scendere. Solo a quel punto il mezzo pubblico può riprendere il viaggio. Il viaggiatore sarà condannato per interruzione di pubblico servizio. L'azienda di trasporti non dovrà invece risarcire gli altri viaggiatori per il ritardo subito, potendo sostenere che è stato dovuto a una causa di forza maggiore. Come se, per ipotesi, qualcuno si fosse sdraiato sui binari davanti al treno. Bas

Controllo biglietti sui mezzi pubblici: deve prevalere l'interesse collettivo alla mobilità

Immagine
Vivace discussione sui social a seguito di un episodio denunciato da un pendolare. Il suo treno, afferma, è arrivato con oltre 20 minuti di ritardo a causa di un passeggero sprovvisto di biglietto e documenti. Di seguito alcuni estratti del mio intervento per ribadire che il controllo dei biglietti e dei documenti da parte delle società di trasporto non deve interferire con la circolazione (in questo caso dei treni). Franco Metta, per il Comitato Pendolari Milano-Varese COMITATO PENDOLARI MILANO-VARESE Gruppo Pubblico · 594 membri Iscriviti al gruppo Il Comitato Pendolari Milano-Varese nasce con queste finalità: rappresentare gli interessi collettivi degli utenti della tratta ferroviaria; valutar...