Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2019

I film cult vengono… giocando a scacchi

Immagine
Ieri sera ho avuto un’illuminazione. Stavo sfogliando la settimana enigmistica. Alla penultima pagina mi sono messo alla prova con il problema di scacchi : “Il bianco matta in due mosse”.   Mentre pensavo alla possibile soluzione mi è tornato in mente il significato di Scacco Matto (Shāh Māt, in arabo), ovvero il re è morto e ho quindi pensato per un attimo alla morte. E qui si è accesa letteralmente la lampadina, perché ho collegato tra di loro due film che hanno fatto la storia del Cinema .   Proprio domenica scorsa avevo infatti rivisto e analizzato Blade Runner , cult movie noir di fantascienza che, a suo modo, affronta il tema della morte . (si veda estratto della sceneggiatura qui a fianco). Nel film J.F. Sebastian e Eldon Tyrell giocano a scacchi , ed è proprio con la scusa di fare la mossa vincente che Roy Batty (il replicante) si introduce nell’abitazione del suo creatore , per poi ucciderlo dopo aver capito che alla (sua) morte non c’è rimedio.  

Non è Blade Runner

Immagine
Quello che vedete nella foto non è uno screenshot del film Blade Runner . È l'ennesimo incendio in una discarica. L' Italia è sotto assedio, è prigionieria della criminalità. https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/04/25/news/roma_rogo_nella_zona_est_fumo_nero_e_allarme_per_l_odore_acre-224866423/?ref=RHPPLF-BH-I224866436-C4-P6-S1.4-T1 @franco_metta www.facebook.com/franco.metta.giornalista Aggiornamento 27.04.2019

Anniversario Circolone, un lustro fa

Immagine
Facebook mi ricorda che è già passato un lustro da quando ho partecipato al corso di scrittura creativa di Riccardo Pifferi al Circolone. Nella foto eccomi sul palco insieme al Maestro e a Max Pisu per la consegna del diploma. Il tempo vola come il vento ma alcune esperienze non può portarle via. @franco_metta www.facebook.com/franco.metta.giornalista

Risposta al collega giornalista che si sfoga su facebook

Immagine
Andrea Accorsi, amico e collega, nonché giornalista di Malpensa24, stamattina scrive su facebook : « Quanta ipocrisia e quanto doppiopesismo in giro. Quanti che scambiano la politica col cabaret. E se la legge è dalla tua parte va applicata, altrimenti sono tecnicismi; se da giornalista dai spazio alle loro idee sei bravo, se lo dai a quelle degli altri sei un mercenario » . Questo il mio commento sulla sua bacheca: Andrea, da collega capisco il tuo sfogo e l'amarezza che provi. Però la questione qui è che sono state sollevate, anche nelle sedi opportune, obiezioni di legittimità, pertanto fino a quando non vi sarà una decisione della magistratura, non si può sapere come andava effettivamente applicata la legge. Da giornalisti dobbiamo rappresentare la verità sostanziale dei fatti, ma quando la verità non è ancora stata provata , la rappresentazione del giornalista e l'opinione del cittadino non possono che rimanere "in sospeso", lasciando