Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Reply of Facebook and comment

Immagine
Mark has not answered me yet but Jaqui. Hi Franco, thanks for reaching out to us. Facebook requires everyone to use their real name and birthday. This way, you always know who you're connecting with and helps keep our community safe. You can read more about this in our Help Center here: https://www.facebook.com/help/112146705538576 . We're working hard to ensure that our updates improve Facebook for everyone and we welcome your suggestions and ideas here: https://www.facebook.com/help/contact/268228883256323 . Thank you. -Jacqui I commented this way: You are absolutely wrong Jacqui. Facebook currently does not provide for any verification or certification procedure for the data provided. Therefore the user has no evidence to argue that the data provided by others users is real.   @franco_metta franco.metta.giornalista

Messaggio a Mark Zuckerberg - Message to Mark Zuckerberg

Immagine
Io penso che facebook dovrebbe consentire di fare due tipi di profili. Uno "certificato" (dove quindi nome e cognome sono reali) e un altro "non certificato" (per coloro che usano nomi di fantasia e che preferiscono rimanere anonimi). Dopodichè offrire una funzione di filtro, ovvero permettere di vedere ed interagire solo tra quelli certificati o viceversa. Si eviterebbero tante discussioni inutili e il lavoro dei troll diventerebbe senza dubbio più difficile. Credo proprio sia giunta l'ora di scrivere a Mark Zuckerberg per suggerirgli la mia idea.   I think facebook should allow for two types of profiles. One "certified" (where then name and surname are real) and another "not certified" (for those who use invented names and who prefer to remain anonymous). Then offer a filter function, or allow you to see and interact only between those certified or vice versa. Many unnecessary discussions would be avoided and the work of the tr

Riforma fiscale: "l'importante è che tutti paghino le tasse"

Immagine
  E qui al legislatore altro che una lampadina gli si dovrebbe accendere     Premessa Desideravo scrivere un editoriale sulla riforma fiscale, di cui si parla da un po’ di tempo. Allora ho deciso di porre il seguente quesito in un paio di gruppi facebook. Sono entrambi gruppi privati, per cui per ragioni di privacy, posso pubblicare in fondo solo alcuni commenti, in forma anonima. Al Nord i servizi pubblici offerti sono più efficienti. Al Sud il costo della vita è più basso. Al centro una via di mezzo. Sei d'accordo con questa affermazione? Basta questo a giustificare le stesse tasse a parità di reddito dichiarato? Chi ci guadagna? Come fareste la riforma fiscale? Parliamone   Le risposte pervenute mi hanno aiutato a redigere il seguente commento.   Editoriale Come sappiamo tutti, perché ci è stato ripetuto ormai non so quante volte, il problema dell’Italia è dovuto alla scarsa crescita da cui ne deriva la stagnazione economica. I più pessimisti parlano espli

Europarlamentare della Lega sbrocca: "A SINISTRA SONO DEI POVERETTI!"

Immagine
  Silvia Sardone è un europarlamentare della Lega e consigliere comunale al Comune di Milano. Stamattina è intervenuta con un post sulla sua pagina facebook. Evidentemente in difficoltà per mancanza di argomenti, alla fine del post ha sbroccato così: "A SINISTRA SONO DEI POVERETTI!" Tutto in maiuscolo, come per urlare, e a indicare anche un certo qualunquismo. Colgo l'occasione,  per ricordare a chi sta leggendo, il significato che Treccani dà al termine poveretto:   Che dunque Silvia Sardone volesse esprimere nei confronti della Sinistra senso di compatimento, di carità e di partecipazione al dolore e alle sciagure altrui?  Dubito proprio, penso invece piuttosto che volesse offendere le persone che si riconoscono a Sinistra equiparandole a mendicanti che chiedono l'elemosina. Ma sicuramente, potrebbe benissimo sostenere, di essere stata fraintesa. @franco_metta franco.metta.giornalista          

Quando la libertà di espressione prevarica ogni limite. È in gioco la fiducia nello Stato di diritto

Immagine
    I social hanno preso una brutta piega, non è da oggi che lo vado sostenendo. E qui non mi riferisco a quello che una persona pubblica sul proprio profilo, sulla propria pagina, ma a quello che viene pubblicato sulle pagine facebook dei quotidiani (qui, nella fattispecie la pagina facebook di Libero) che, per come la penso io, andrebbero quanto meno moderate , dal momento che sono riconducili a una testata giornalistica registrata in Tribunale. Ecco dunque lo screenshot dell'ennesimo esempio. Dove finisce la libertà di espressione o di opinione garantita dall'articolo 21 della Costituzione ? Tale condotta non presenta forse gli estremi della diffamazione? Scommetto che qualcuno di Voi starà pensando: no, perché forse la signora ha le prove di quello che afferma . Diamine allora, che l'Autorità le vada a chiedere di dimostrare quello che afferma e di renderne edotta l'opinione pubblica! Altrimenti, avanti di questo passo, non si fa che minare la credibilità e la fiduc

Segnalazione a Giuseppe Sala circa la situazione dei dormitori di Milano

Immagine
    Caro Sindaco della Città Metropolitana di Milano   Giuseppe Sala   ti scrivo per evidenziarti una situazione di cui ho appreso stamane leggendo l’articolo “ Quanti nuovi disperati ha Milano ”, scritto dalla collega Azzurra Barbato e pubblicato su Libero.   A pagina 10 si legge, testuali parole: Quando gli facciamo presente che potrebbero riposare al coperto nelle strutture del Comune, scoppiano a ridere. È quella risata amara che spesso abbonda nella bocca dei disperati. « Al dormitorio non si può stare » , ci spiega il tizio con la barba. « Gli africani sono capaci di rubarti tutto. Qui siamo più tranquilli » , prosegue.   Credo che queste affermazioni, ovviamente tutte da verificare, ma voglio sperare e credere che la collega le abbia riportate fedelmente, non facciano onore alla Città metropolitana di Milano da te rappresentata.   Ti invito pertanto a rassicurare per quanto possibile con una nota ufficiale la cittadinanza , ma soprattutto i senza fissa dimora