Franco Metta

Spett.le Ordine dei giornalisti – Consiglio della Lombardia All’attenzione del Consiglio regionale dell’Ordine e del Suo presidente Alessandro Galimberti Raccomandata tramite PEC Presidenza, presidenza@pec.odg.mi.it Vicepresidenza francesco.caroprese@pec.giornalistilombardia.it Consigliere segretario gegia.celotti@pec.giornalistilombardia.it Oggetto: Segnalazione per ipotesi di violazione Carta dei Doveri del giornalista*** in materia di commistione giornalismo e pubblicità Dal 19 settembre 2018, Federica Ferro , attrice, cantante, amante della natura e dell'ambiente, ha avviato una collaborazione di natura giornalistica con la testata online LegnanoNews , per la rubrica quotidiana “ Smart News ”, come si evince dal seguente articolo. Il direttore responsabile della testata è Marco Tajè . http://www.legnanonews.com/news/smart_news/919998/federica_ferro_nuovo_volto_femminile_di_smart_news# In data odierna, 31 ottobre 2018, ho appreso che la s

È di oggi la notizia che Matteo Salvini , per i troppi impegni da ministro, ha lasciato il Consiglio comunale di Milano. L’ Avvenire , nel ripercorre la carriera da consigliere, ricorda tra i vari episodi, quello di quando nel 2009 propose di riservare le carrozze della metro e dei tram ai soli milanesi . Parlando in redazione di questo episodio un collega mi ha risposto con un nome: Rosa Parks . Desidero ringraziarlo, perché ho così potuto approfondire la storia di questa donna che con il suo coraggio e desiderio di avere pari diritti e dignità ha dato il via all’azione di protesta che, nel giro di poco tempo ha portato all’ abolizione della legge che legalizzava la segregazione sui mezzi di trasporto negli Stati Uniti. E un grazie anche, indiretto, a Matteo Salvini. @franco_metta

Tornando a casa stasera mi sono imbattuto nell’editoriale a firma di Fabio Bogo , pubblicato su Affari & Finanza (allegato al quotidiano la Repubblica) di oggi. Evidenzia il fatto che i provvedimenti economici del   governo stanno generando una crisi di fiducia senza precedenti. Un segnale già compreso, secondo l’autore, dalle agenzie di rating, dagli investitori istituzionali e persino dalle famiglie. Tutti, membri del governo compresi, sono intenti a guardare l’andamento dello spread. Alcuni magari sospettano che la speculazione finanziaria sia pronta ad approfittarne. E pensano, tanto abbiamo chi controlla il corretto andamento dei mercati, giusto? Sì, col piffero.   L’editorialista conclude infatti con ironia, che «sarebbe magari il caso di ricordarsi di nominare il presidente della Consob che, per inciso manca da 45 giorni». Avrete capito. È perfettamente inutile che concluda il detto del titolo. @franco_metta

Caro Ivaldo,  come sai io sono un giornalista. Il mio consiglio è sempre quello di fare segnalazioni precise e circostanziate e di non generalizzare, a meno di non aver fatto una profonda e completa analisi .  Prendersela con la categoria dei giornalisti ha poco senso e non aiuta. In Italia si vendono all'incirca 2 milioni di quotidiani , su una popolazione di 60 milioni di abitanti . La maggior parte degli italiani ( 53% ) ha un titolo di studio che non supera la terza media. E la stragrande maggioranza di loro utilizza solo la televisione per aggiornarsi sull'attualità. L'attaccamento morboso ai fatti di cronaca nera (l'omicidio di Cogne è ancora l'esempio per eccellenza) riguarda la popolazione tutta e gli editori (che non sono i giornalisti, ma gli imprenditori che con i giornali provano a fare guadagni) non fanno altro che seguire questa inclinazione collettiva. I giornalisti di cui parli male, nella maggior parte dei casi sono semplici ese