Lettera aperta a Trenord per mancati rimborsi dell’abbonamento ferroviario, causa Covid-19

 


Spett.le Trenord

All’attenzione dell’amministratore delegato Marco Giovanni Piuri

PEC trenord@legalmail.it


Oggetto: Mancati rimborsi abbonamenti Trenord causa Covid-19

 

Egregio dott. Piuri,

 

Le scriviamo per segnalarLe e portare alla Sua attenzione vari casi di mancato rimborso dell’abbonamento ferroviario, causa Covid.

Alcuni di noi, dopo la richiesta online, hanno ricevuto il voucher (ovvero un credito pari al valore dell’abbonamento, spendibile solo tramite lo store online di Trenord), anche se ciò è avvenuto dietro varie richieste di informazioni e solleciti.

 


È il caso per esempio di Franco Metta, il quale ha fatto richiesta il 10 agosto, e si è visto accreditare l’importo online di 45,50 euro solo il 22 dicembre, dopo due richieste scritte inviate tramite l’apposito form online di Trenord. Tra l’altro la risposta del 10 dicembre era generica e affermava che “a causa dell’elevato numero di richieste alcune sono ancora in corso e i voucher saranno inviati nelle prossime settimane”.


Altri pendolari, invece, pur avendo fatto richiesta e ricevuto in alcuni casi anche la lettera di conferma del rimborso (si veda lettera ricevuta da Alessandro De Melis che alleghiamo), ad oggi non hanno ricevuto il voucher.



Oppure hanno ricevuto una risposta negativa per non aver integrato la documentazione. È questo per esempio il caso di Greta Alice Zoccoler che ha ricevuto la seguente comunicazione:

Gentile Cliente, in merito alla Sua richiesta, La informiamo che la Sua domanda è incompleta in quanto non ha allegato il modulo di autocertificazione richiesto dalla normativa. Il termine ultimo di presentazione della richiesta di rimborso Covid-19 era il 31 Ottobre 2020. Cordiali Saluti


Greta Alice Zoccoler, come altri pendolari, ha avanzato la sua richiesta ad aprile (il 10 aprile per la precisione) ovvero ben prima del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00095) (GU Serie Generale n.180 del 18-07-2020 - Suppl. Ordinario n. 25).

Tale decreto-legge è stato poi convertito con la legge 17 luglio 2020, n. 77. A seguito di questa legge Trenord ha emesso il 10 agosto un avviso pubblico in cui affermava che:

Tutte le domande presentate nei mesi scorsi e sospese in attesa delle disposizioni governative, dovranno essere integrate, accedendo alla apposita form on-line, allegando il modulo di autocertificazione previsto dalla nuova legge.

https://trenord-europe-trenord-endpoint-prd.azureedge.net/fileadmin/contenuti/TRENORD/3-News/Trenord_Informa/Avvisi/2020/VARIE/avvisotrenord_2020_117_rimborsi_covid.pdf

Purtroppo tale avviso di Trenord non è giunto a tutti coloro che avevano già avanzato domanda, né gli stessi hanno ricevuto una email da parte di Trenord in cui veniva chiesto di integrare la documentazione.


Alla luce della mancata e diretta informazione da parte di Trenord ai diretti interessati siamo quindi a chiederLe di rimborsare integralmente anche tutti coloro che hanno presentato domanda di rimborso prima del 10 agosto 2020, e che, non per loro colpa, non hanno potuto integrare la documentazione entro il termine del 31 ottobre, oppure di concedere una proroga di tempo per consentire l’invio della documentazione mancante.

Certi di un Vostro intervento risolutorio, Le porgiamo cordiali saluti e le auguriamo un Buon Natale.

Milano, 23.12.2020


Comitato Pendolari Milano-Varese

Franco Metta, Greta Alice Zoccoler, Alessandro De Melis, Elisabetta Marzoli, Susana Domenech (genitore di Luca De Melis, titolare minorenne di abbonamento Trenord), Daniele Montini

 


 

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