Salvare la Brughiera del Gaggio per salvarci dall’estinzione
Tra le grandi crisi che l’umanità si trova oggi ad affrontare non c’è solo quella dei cambiamenti climatici, ma anche quella della perdita di biodiversità. È in atto, infatti, la sesta estinzione di massa.
Alcuni negano che ci si trovi di fronte a un'estinzione di massa. «Probabilmente perché - afferma il ricercatore Robert Cowie - prendono in considerazione mammiferi e uccelli, ignorando gli invertebrati. Questi ultimi costituiscono invece la porzione più importante della vita sulla Terra e non si possono ignorare».
E guarda caso proprio un piccolo invertebrato, una delle farfalle europee maggiormente a rischio estinzione a causa della continua riduzione dell’habitat in cui vive e la cattura da parte di collezionisti, ha trovato casa nella Brughiera del Gaggio, minacciata ora dall’ipotesi di cementificazione per un ampliamento dell'area cargo inserito nel masterplan di Malpensa.
Dell’importanza di tutelare e custodire l’ecosistema della Brughiera del Gaggio per il valore di biodiversità che contiene, si è parlato ieri al Convegno internazionale “Un Tesoro da Custodire – La brughiera di Malpensa e di Lonate Pozzolo”.
Al termine degli interventi, nello spazio dedicato alle domande, ho posto una questione a proposito della farfalla e del suo habitat. Il lepidottero dal nome scientifico di "Coenonympha oedippus" è noto anche come Ninfa dei fontanili o Ninfa delle torbiere.
Vale davvero la pena ascoltare la magistrale spiegazione fornita dal professor Giuseppe Bugliani, zoologo dell’Università di Pavia.
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