Giorgia Meloni: «debito pubblico fuori controllo». Intanto il BTP Valore fa il record
Ieri mattina la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è lasciata andare ad alcune considerazioni, ospite nella masseria di Bruno Vespa.
A un certo punto, per avvalorare la riforma costituzionale che il suo governo intende fare, ha detto:
“Guardiamo ai dati economici. Negli stessi 20 anni (i primi del millennio) Germania e Francia sono cresciute più del 20%, l'Italia è cresciuta mendo del 4%. Ora la questione è: o tutta la classe politica italiana è più scarsa di quella francese e tedesca, e io francamente non lo penso, o c'è qualcosa che non funziona nel sistema.
E le dico che cosa non funziona nel sistema.
Nel sistema non funziona che quando un governo ha un orizzonte che mediamente viaggia su un anno e mezzo non si fanno scelte strategiche, si privilegia la spesa pubblica rispetto agli investimenti (e noi sappiamo che gli investimenti hanno un moltiplicatore che la spesa pubblica non ti garantisce mai) e tutto si fa guardando solo alla prossima scadenza elettorale.
Questa è la ragione per la quale noi non abbiamo messo in sicurezza il territorio, faccio esempi così, è la ragione per la quale non abbiamo investito nelle infrastrutture, è la ragione per la quale abbiamo diciamo un debito pubblico fuori controllo, è la ragione per la quale non abbiamo una strategia industriale, è la ragione per la quale non abbiamo mai scelto quale dovesse economicamente essere il ruolo dell'Italia nel Mondo, è tutto figlio di questa dinamica qui”.
Parole decisamente pesanti, soprattutto quelle dette a proposito del debito pubblico. Si perché proprio mentre Lei parlava stava per concludersi il collocamento del BTP Valore rivolto ai risparmiatori retail.
Il collocamento finale ha segnato un record assoluto per il Tesoro, con una raccolta di oltre 18 miliardi.
«Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, 654.675, in un singolo collocamento di titolo di Stato per i piccoli risparmiatori (retail)», si legge in una nota del ministero dell’Economia.
A questo punto delle due l’una
Se ha ragione la premier, quindi, se davvero abbiamo un debito pubblico fuori controllo, com’è possibile che ci siano così tanti risparmiatori così poco avveduti, che prestano soldi a uno Stato che non controlla il proprio debito?
Oppure, invece, il debito pubblico italiano è sotto controllo (non solo da parte dello Stato ma anche delle competenti Istituzioni europee) e allora la premier Meloni ha semplicemente fatto una sparata così per dire…
Fossi stato io al posto di Bruno Vespa avrei subito incalzato la premier chiedendo su quali presupposti affermava che il nostro debito pubblico è fuori controllo.
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