Intersex, non è una patologia ma...



Per approfondire il caso del giorno, ovvero il combattimento di boxe Angela Carini VS Imane Khelif, ho letto gli articoli online di Fanpage e poi quello della Gazzetta dello Sport.

Ebbene, secondo Fanpage essere "intersex" cioè nascere donna ma poi durante i test presentare come risultato una coppia di cromosomi XY, tipica del sesso maschile, non è una malattia.
Si tratterebbe di "disordini dello sviluppo del sesso" e la condizione con questi "disturbi" non è riconosciuta come patologica.

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Gianluca Aimaretti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia che afferma: "Cromosoma XY in una donna? È possibile, ci sono delle forme patologiche rare".

E poi spiega: "premesso che ovviamente non siamo a conoscenza della sua documentazione clinica, potrebbe essere nata con una malattia congenita che ha provocato un disturbo della differenziazione sessuale".

Quindi riassumendo, se ho capito bene, la condizione in cui si trova ora la donna non può essere considerata di per sé patologica, ma alla base di questo, cioè all'origine, secondo il professor Aimaretti, possono esserci quadri patologici molto rari, ma pur sempre patologici.

Concludo quindi con la parodia di una citazione cinematografica:

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E ho visto anche combattimenti intersexsuali alle Olimpiadi di Parigi
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime sul ring».


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