Sed Lex, Dura Lex Fornero
Oggi vi racconto la storia di un italiano qualunque che ha iniziato a lavorare abbastanza giovane. Fu assunto infatti che aveva compiuto 21 anni, da due mesi. Da allora non ha mai smesso di lavorare, sempre in Italia, ha prestato servizio militare, e oggi continua a lavorare.
Stando alle normative vigenti della Repubblica Italiana, se continuerà a lavorare, potrà percepire il primo assegno di pensione a 64 anni e quattro mesi di età, in virtù della cosiddetta pensione anticipata, introdotta dalla Riforma Fornero.
Nel caso però non dovesse riuscire, per qualsiasi motivo, a raggiungere il requisito dei contributi versati per la pensione anticipata, avrà comunque diritto a ricevere il primo assegno di pensione alla fine del mese successivo a quello in cui compirà 67 anni e, quindi 2 anni e 9 mesi dopo, rispetto all'ipotesi precedente, questo in virtù della cosiddetta pensione di vecchiaia, anch'essa introdotta dalla Riforma Fornero.
Ah, per finire, l'entità dell'assegno della pensione sarà direttamente proporzionale alla totalizzazione dei contributi versati.
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