Musica e brindisi di compleanno al Mezzalama



Andare in montagna ha tanti significati e uno di questi è senza dubbio la facilità con cui si socializza. Vi ho già raccontato dell'amore di Maria, nato sul Monte Bianco. L'altro giorno ne ho avuto l'ennesima conferma ai 3036 metri del rifugio Mezzalama, sul Monte Rosa.

Entrato nel rifugio scorgo un ragazzo seduto con una chitarra in mano. Lo invito a suonare e cantare, penso a una canzone facile, facile e mi viene in mente "Acqua azzurra, acqua chiara" di Battisti. Usciamo all'esterno, piazzo la telecamera per riprendere il tutto, e cantiamo. Alla fine della canzone mi accorgo però che non era partita la registrazione e che avevo solamente scattato una foto, quella che vedete in apertura.

Dopo circa un paio d'ore, mentre ero intento a osservare le montagne, odo stappare una bottiglia. Mi giro e inizio a parlare con la ragazza che la tiene in mano. Scopro che è di origine estone e che sta brindando con Prosecco. Le chiedo se posso riprendere con la telecamera per immortalare quel momento che trovo particolare. 



Questa volta, perlomeno, la registrazione è andata a buon fine.














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