Legnano, immagini per viaggiare nel tempo

Pandemia, chiusure, distanziamento sociale. Pensate che sia finito qui? Niente affatto. 

Una delle cose anomale di tutta questa situazione è il non poter uscire dalla città o, quando è andato un po’ meglio, dalla Regione.

Come se non si potesse mantenere il distanziamento sociale anche in altri luoghi, distanti dalla propria residenza. Inutile polemizzare con muri di gomma.

Quindi, più per senso civico che per condivisione di idee, mi sono ritrovato a fare giri in città, fotografando luoghi e particolari un po’ datati.

La città sorge a nord ovest di Milano a 210,72 metri su livello del mare, come ricorda la lapide presente alla stazione ferroviaria.


 

Proprio quella vecchia stazione ferroviaria che meriterebbe di essere rifatta capo a piedi, dove per salire sui convogli occorre fare ancora un bel gradino di quasi 50 centimetri, che per un disabile in carrozzina significano limite invalicabile.

La vetustità della stazione è ben rappresentata dal cartello del binario 1, che la ruggine e la corrosione hanno quasi del tutto cancellato.


 

Se mai la stazione dovesse essere abbattuta e rifatta, sarebbe cosa gradita che la lapide con l’indicazione dell’altitudine venisse in qualche modo recuperata.

Lo stesso processo di invecchiamento è avvenuto per il cartello dell’ex liceo Classico. Quando penso al tempo che passa, la mia mente va sempre a questo cartello che anni or sono ho fatto a tempo a leggere. C’era proprio scritto “Liceo Galileo Galilei” se la memoria non mi inganna.


 

Un altro luogo storico è il Parco ex Ila ovvero l’ex Sanatorio Regina Elena di Savoia costruito nel 1924. Quando passo di lì mi piace soffermarmi un attimo e guardarlo da questo cancello. Dà un po’ l’idea di residenza aristocratica.

 


Il cartello, ancora ben leggibile, riporta la presenza nel parco di rari esemplari di piante ultracentenari.

 


Che quest’albero appena tagliato sia uno di loro? Non è dato saperlo.

 


Continuando a girare per Legnano, se si è attenti, ci si può imbattere in vecchi cortili con case di ringhiera oppure in finestre a sesto acuto che da lontano sembrano murate.

 



Concludo questo tour fotografico con una novità poco distante dalla città. Un tuffo nel futuro. Il nuovo campo da Golf, ancora da inaugurare, della Concessionaria Maserati (Cozzi Giulio Auto) a Canegrate.

 


Quest’anno niente gita fuori porta. Ci accontentiamo di viaggiare nel tempo.

 


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