Stazione di Legnano, tirate fuori la roadmap!

 

Ho appreso con una certa soddisfazione che riaprono i servizi igienici della stazione di Legnano. Sono passati due anni e mezzo da quando ho lanciato il grido di dolore per la stazione.

Così come sono rimasto molto sorpreso dal constatare che Trenord ha installato nella sala d’aspetto ben due sistemi automatici per l’acquisto dei biglietti, dopo che anni fa il primo tentativo era miseramente fallito. Certo si tratta di veri e propri “armadi” che hanno “rubato” lo spazio alle panchine, che infatti sono state rimosse.

 

Ma la questione della Stazione di Legnano non può dirsi risolta. Deve essere chiaro a tutti. La stazione rimane pur sempre fatiscente, obsoleta, per nulla confortevole e consona a una città come Legnano.

Questi interventi mitigatori quindi non devono illudere, né far credere che la pratica sia chiusa.

 

Come Comitato Pendolari continuiamo a chiedere una banchina lunga almeno 500 metri, una copertura adeguata, illuminazione adeguata, ingressi e uscite adeguate, possibilmente senza doversi respirare il fumo di quelli che stanno davanti al bar.

E soprattutto non vediamo l’ora di accedere ai treni senza quello scalino da quasi 50 centimetri.

Per questa serie di ragioni è l’ora di tirare fuori la roadmap. Vogliamo sapere, carte alla mano, quando e come le Istituzioni (Comune di Legnano, Regione Lombardia) e le aziende coinvolte (RFI) pensano di rifare da capo a piedi la Stazione di Legnano.

Il resto sono solo inutili tentativi di distrazione di massa.

Franco Metta

Per il Comitato Pendolari Milano-Varese