Parco del Ticino, il Sentiero della Conca merita più cura

 


Da un lato sono molto soddisfatto. Ho percorso per intero il Sentiero della Conca, nel Parco del Ticino, e dopo che l’ho fatto, in solitaria, oserei definirlo mitico.

Dall’altro vorrei protestare pubblicamente per come viene tenuto questo Parco o quanto meno alcuni punti da me osservati.

Il parco del Ticino è o dovrebbe essere innanzitutto un’area protetta È stato il primo parco naturale regionale italiano ad essere istituito (9 gennaio 1974) ed è anche il primo parco fluviale europeo. Questo per quanto riguarda la sponda lombarda, dal momento che dall’altra parte del fiume c’è il parco naturale della Valle del Ticino, in Piemonte, creato nel 1978.

Questo è il sito ufficiale dell’Ente Parco Lombardo del Ticino che ha sede a Pontevecchio di Magenta (MI) in via Isonzo, 1: https://ente.parcoticino.it. Manderò loro una email con il link di questo articolo.

Nella home page campeggia il logo Unesco e la frase: “Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell’ambiente, qualità della vita”.

Ora, prima di parlarvi dell’itinerario vi lascio ad alcune immagini scattate, e capirete da soli che nella realtà non si sta riuscendo a tutelare l’ambiente del Parco. Le cause immagino sia diverse: pochi fondi per avere sufficienti controlli e servizi di pulizia, poca organizzazione, scarsa informazione. Si lascia in pratica quasi tutto alla buona volontà e alla buona educazione delle persone, che però non hanno necessariamente sensibilità e rispetto verso la natura. Per questo ritengo che gli enti preposti (e penso in particolare alla Regione Lombardia) debbano e possano fare di più.

Bisogni personali lungo il sentiero



Discarica a cielo aperto

 

Accensione di fuochi


 Altri rifiuti non riportati a casa


Vetro disperso nell'ambiente

 



Può bastare. Veniamo all’itinerario, sulla carta teoricamente non troppo impegnativo. La distanza percorsa a piedi di 13,8 km è comunque considerevole, anche se comprende il tratto fuori percorso, fino alla Diga del Panperduto.

Prima di accingermi ad effettuare il percorso ho appreso che la sezione del Cai di Somma Lombardo ha recentemente provveduto a renderlo di nuovo accessibile, dopo anni di incuria:

20 aprile 2021
A piedi dal Panperduto alla spiaggia del Fogador: a Somma riapre il sentiero Conca

https://www.malpensa24.it/somma-sentiero-panperduto-fogador/

21 aprile 2021

Tra il verde e l’azzurro: il Sentiero Conca porta alla scoperta della valle del Ticino

https://www.varesenews.it/2021/04/verde-lazzurro-sentiero-conca-porta-alla-scoperta-della-valle-del-ticino/1330970/

 

Ho anche cercato di procurarmi prima una traccia Gpx ma non l’ho trovata. Sul sito del Parco infatti è disponibile una scheda informativa con descrizione dell’itinerario, e si può vedere il percorso, ma non consente di scaricare nessuna traccia Gpx per dispositivi Gps.

https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/357-conca.html

Nella scheda è indicata una lunghezza di 5,23 km ma è evidente che tiene conto solo del percorso di andata senza il ritorno.
Ora chi fosse interessato alla traccia può utilizzare quella che ho salvato oggi e ho condiviso su Wikiloc (in fondo all'articolo).


Lo stato del Sentiero della Conca è variabile. Alcuni punti sono agevoli e in effetti sembrano puliti da poco. Altri invece non lo sono affatto e mi hanno obbligato ad alcuni esercizi ginnici… Il sentiero non può essere percorso in mountain bike, per via di grandi tronchi e rovi. Poi in alcuni punti è anche molto stretto. In particolare ho trovato particolarmente poco agevoli il tratto iniziale e quello finale, dove è rimasto ancora il cartello, posizionato diagonalmente, che indica la chiusura del sentiero. La vegetazione si sta riconquistando velocemente lo spazio.

 

 





Ora una nota di colore sulle due pause che mi sono concesso: la prima all’Ostello del Panperduto (che ha riaperto da poco con una nuova gestione). Qui ho trovato l’ultima brioche vuota disponibile, che gentilmente mi è stata riempita di crema al cioccolato. Ho chiesto informazioni per la visite guidate alla diga e al museo. Si effettuano solo di domenica, mandando una email a info@panperduto.it (8 euro gli adulti).

https://www.malpensa24.it/somma-lombardo-diga-panperduto/

La seconda sosta alla fine del tour, presso il bar dell’Agriturismo & Relais La Viscontina. Birra alla spina e caffè. Ho chiesto informazioni per le escursioni a cavallo ma al momento sono sospese.

Concludo con la parte più bella, quella paesaggistica. Questo itinerario è davvero unico, è la prima volta che mi sono trovato così vicino e isolato a fianco del fiume Ticino. In alcuni punti fa davvero impressione, e numerosi sono i cartelli che avvertono del pericolo di improvvise piene. Inoltre oggi è stata una giornata con cielo abbastanza terso e mi sono proprio goduto quei punti in cui al fiume faceva da sfondo il Monte Rosa.


 




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