Idee in cantiere per far pagare ai soliti noti gli effetti della crisi climatica


 

Che siate proprietari o semplici inquilini preparatevi a dover far fronte a maggiori spese per la casa.

Il governo Meloni, sì proprio quello che si è battuto come un leone contro le proposte di riconversione energetica degli edifici avanzate dalla Commissione Ue, starebbe ora studiando l'obbligo dell'assicurazione contro le calamità naturali, perché si è reso conto che la crisi climatica rende sempre più frequenti gli eventi catastrofici.

La notizia, chiaramente intuibile dalle parole del ministro Nello Musumeci nel corso della conferenza stampa del 25 luglio, è ripresa oggi dal Sole24Ore con l'articolo "Alluvione, allerta spesa sui rimborsi. Il Governo studia l’obbligo di polizze casa" a firma di Manuela Perrone.

Una assicurazione casa contro eventi atmosferici parte da 100-120 euro annui, cifra che si ottiene facendo una semplice ricerca su Google. Ma si tratta di una assicurazione facoltativa.

Se dovesse scattare l'obbligo per coprire calamità naturali come per esempio terremoti, alluvioni e dissesto idrogeologico, è facile intuire che il prezzo possa essere ben maggiore, data anche la conformazione geologica del nostro Paese. Un costo che i proprietari di immobili in affitto cercherebbero di recuperare con l'aumento dei canoni.

Agosto non è ancora arrivato, ma dopo un luglio rovente si preannuncia anche un autunno caldo, con un governo alla continua ricerca di coperture finanziarie. Di certo però la fantasia non gli manca.



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