Maltempo sul Palio di Legnano, Radice: "In tre anni è la seconda volta, facciamoci una riflessione"
Il maltempo di ieri nel tardo pomeriggio ha rischiato di rovinare la festa del Palio di Legnano e dei contradaioli.
Dopo il violento temporale con grandine e vento è lo stesso Lorenzo Radice, sindaco di Legnano, in veste di supremo magistrato del Palio, a spiegare le ragioni della scelta di consentire la corsa durante la diretta Tv su Antenna3.
“È stata una decisione sicuramente non facile, l’abbiamo presa in maniera collegiale, di questo sono molto contento. Il parere tecnico evidentemente dei veterinari è quello dirimente. La pista si vede già ad occhio adesso dopo pochi minuti tiene per cui c’è stata convergenza nel poter dire che si può procedere da un punto di vista anche di sicurezza e tutto. Per cui l’abbiam presa insieme sentito anche il collegio dei magistrati sentita anche la Fondazione certamente e condivisa con tutti i capitani e fantini per cui da questo punto di vista direi che adesso si può andare. La festa può riprendere. Ci aspettavamo qualcosa in termini di maltempo ma decisamente più spostato in avanti e anche dal punto di vista del meteo chi ce lo controlla sono rimasti un po' sorpresi dall’anticipo che ha avuto la perturbazione, purtroppo.”
“E dalla violenza forse anche? – chiede il giornalista”
“Forse anche dalla forza, sì ecco questo permettetemi – spiega il Sindaco –anche se oggi si parla di Palio è la dimostrazione che davvero tutti quanti dobbiamo rimboccarci le maniche perché questo cambiamento climatico sta creando sempre più danni e lo vediamo anche in questi momenti di festa e di gioia. Credo che quando si lavora per dire che dobbiamo cambiare i nostri stili di vita anche nelle nostre città lasciando via le macchine, lavorando per efficientare gli edifici, scusate se mi permetto anche in un momento come questo di dirlo, ecco forse in giornate come queste decine di migliaia di persone capiscono quello che sta succedendo. In tre anni è la seconda volta, facciamoci una riflessione”.
E la corsa com’è andata? Il terreno pesante e la pista bagnata hanno condizionato il risultato? A parere di chi scrive sì, certamente sì.
Nella prima batteria il cavallo di Sant’Erasmo è scivolato con
gli arti anteriori alla curva degli sfilanti e quello di San Domenico gli è rovinato
addosso. Sono caduti entrambi mentre si trovano in terza e quarta posizione, all'inizio del secondo giro, nemmeno troppo distanti dai primi due.
E in finale, inoltre, è vistosamente inciampato nel primo giro, quasi sotto la tribuna centrale, il cavallo di San Bernardino, quando si trovava in prima posizione. Del passo falso ne ha approfittato il fantino Antonio Siri della contrada di Legnarello passando in testa e andando a vincere agevolmente il Palio 2023.
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