Imprenditore offende membri del Governo e nessuno ne parla
Stamattina nel corso della rassegna stampa di Radio24 ho sentito pronunciare il nome dell’imprenditore Luca Guelfi, a proposito di una proposta che avrebbe fatto su Facebook per il mondo della ristorazione.
Sono quindi andato a cercare il suo profilo, per leggere la proposta ma mi sono imbattutto in questo recente post del 6 maggio, che contiene un’offesa diretta a tutti i membri del governo Draghi che hanno adottato gli ultimi provvedimenti normativi sull’utilizzo delle mascherine.
Luca Guelfi scrive, testuali parole: “Quelli che decidono per noi queste assurdità, si drogano . Non ho altra spiegazione. E io non seguo quello che mi dice un drogato”.
Allego per completezza di informazione il post completo. Fermo
restando la libertà di espressione e di critica dell’imprenditore, sancita dall’Art.
21 della Costituzione, personalmente ritengo che dare del "drogato" a chi ha
assunto delle decisioni politiche solo perché si è contrari ad esse costituisca un’offesa gratuita, penalmente perseguibile e nella
fattispecie, per reato di diffamazione a mezzo stampa. La forma spesso conta più della sostanza.
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