Solo la punta Dufour, all’improvviso
Quella che
state per leggere è la storia di una meraviglia,
di una sorpresa, di una rarità, che possono apprezzare tutti, non
solo gli amanti del Monte Rosa.
L’ho scoperta per caso durante un’escursione di trekking.
Lunedi 6 maggio, di buon ora, lasciamo l’auto dopo l’abitato di Graines, frazione di Brusson, in Valle d’Aosta, a quota 1.450 metri. Ci incamminiamo lungo la poderale con l’obiettivo di raggiungere le Cleve di Moulaz, a quota 2.240 m, dal versante nord.
Dopo circa un’ora di cammino arriviamo al bivio, dove inizia il sentiero che porta alla vetta. Qui il segnavia indica 9C, Cleves de Moulaz, 2.240 m 1h 30m diff. EE. Questo, sottinteso, in condizioni normali, cioè in estate.
Alle 10:10 siamo a 2.148 metri e all’improvviso alla nostra destra appare un panorama inaspettato: la punta Dufour, 4.634 m, la vetta più alta del Monte Rosa, tutta sola, sullo sfondo dell’orizzonte. Mi fermo subito, ammaliato. Distinguo a occhio nudo anche la cresta Rey. Prendo la macchina fotografica.
L’ho scoperta per caso durante un’escursione di trekking.
Lunedi 6 maggio, di buon ora, lasciamo l’auto dopo l’abitato di Graines, frazione di Brusson, in Valle d’Aosta, a quota 1.450 metri. Ci incamminiamo lungo la poderale con l’obiettivo di raggiungere le Cleve di Moulaz, a quota 2.240 m, dal versante nord.
Dopo circa un’ora di cammino arriviamo al bivio, dove inizia il sentiero che porta alla vetta. Qui il segnavia indica 9C, Cleves de Moulaz, 2.240 m 1h 30m diff. EE. Questo, sottinteso, in condizioni normali, cioè in estate.
Alle 10:10 siamo a 2.148 metri e all’improvviso alla nostra destra appare un panorama inaspettato: la punta Dufour, 4.634 m, la vetta più alta del Monte Rosa, tutta sola, sullo sfondo dell’orizzonte. Mi fermo subito, ammaliato. Distinguo a occhio nudo anche la cresta Rey. Prendo la macchina fotografica.
La particolarità e la rarità consiste
proprio che, in questo punto, è visibile la più alta vetta del Monte Rosa da
sola, cioè senza vedere contemporaneamente intorno altre vette della stessa catena.
Il Monte Rosa, come ben riporta Wikipedia, è il più esteso massiccio delle Alpi, il secondo per altezza dopo il Monte Bianco, il monte più alto della Svizzera e il secondo d'Italia, nonché quello con l'altitudine media più elevata: vi appartengono 9 delle prime 20 cime più alte della catena alpina. La punta più alta era conosciuta come Höchste Spitze (parola tedesca che significa “punta più alta”). Il 28 gennaio 1863 il Consiglio Federale Svizzero la ribattezza Punta Dufour.
Dalle sue pendici nascono sette valli: in Italia Valtournenche, Val d'Ayas, Valle di Gressoney (per il versante valdostano), Valsesia e Valle Anzasca (per il versate piemontese); in Svizzera Mattertal (con Zermatt) e Saastal (con Saas-Almagell).
Ebbene, da ciascuna di queste valli, o con escursioni, si possono facilmente osservare contemporaneamente più vette del Monte Rosa, magari non tutte insieme.
Ma se volete vedere la vetta più alta del Monte Rosa, da sola, dovete trovarvi qui.
Per la cronaca siamo arrivati in cima alle Cleve di Moulaz dopo 3h 45m in totale per via dell’abbondante neve, presente dai 1.900 metri in su, che ha reso impegnativa la salita, eseguita con ramponi ai piedi e prudenza in testa.
Il Monte Rosa, come ben riporta Wikipedia, è il più esteso massiccio delle Alpi, il secondo per altezza dopo il Monte Bianco, il monte più alto della Svizzera e il secondo d'Italia, nonché quello con l'altitudine media più elevata: vi appartengono 9 delle prime 20 cime più alte della catena alpina. La punta più alta era conosciuta come Höchste Spitze (parola tedesca che significa “punta più alta”). Il 28 gennaio 1863 il Consiglio Federale Svizzero la ribattezza Punta Dufour.
Dalle sue pendici nascono sette valli: in Italia Valtournenche, Val d'Ayas, Valle di Gressoney (per il versante valdostano), Valsesia e Valle Anzasca (per il versate piemontese); in Svizzera Mattertal (con Zermatt) e Saastal (con Saas-Almagell).
Ebbene, da ciascuna di queste valli, o con escursioni, si possono facilmente osservare contemporaneamente più vette del Monte Rosa, magari non tutte insieme.
Ma se volete vedere la vetta più alta del Monte Rosa, da sola, dovete trovarvi qui.
Per la cronaca siamo arrivati in cima alle Cleve di Moulaz dopo 3h 45m in totale per via dell’abbondante neve, presente dai 1.900 metri in su, che ha reso impegnativa la salita, eseguita con ramponi ai piedi e prudenza in testa.
Bravi e beati voi per quelle spettacolari viste
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