Ciclista avvisato, cittadino mezzo salvato
La città di Legnano si prepara a vivere un periodo
natalizio più illuminato che mai.
Eppure lo stesso periodo che va dal 1°
dicembre 2017 al 15 gennaio 2018, per una categoria di cittadini, quella
che abitualmente o saltuariamente ricorre all’uso della bicicletta, sarà più buio del solito.
Come noto e
ampiamente dibattuto sui social il Sindaco della Città ha emesso un’ordinanza che
“vieta” il transito delle biciclette
all’interno della Ztl del centro. Il
provvedimento trae le sue origini da un articolo
del codice della strada, (art. 182 comma 2) che impone di condurre a mano
il veicolo quando il ciclista è di
intralcio o è un pericolo per i pedoni.
Ebbene l’articolo
in questione vige naturalmente e ovviamente su tutto il territorio comunale (e
anche extra comunale). Finora su tutto il territorio, compresa la ZTL, è stato lasciato
al ciclista il dovere di ponderare la
situazione e conseguentemente di conformarsi alla legge, scendendo dalla
bici o fermandosi quando egli ritiene di essere di intralcio o un pericolo per i pedoni.
Però a quanto
pare alcuni ciclisti legnanesi non hanno brillato in questa capacità “intellettiva”
di ponderazione. A detta delle autorità, soprattutto nel centro di Legnano, sono divenuti di intralcio e pericolo per i
pedoni. Il Sindaco ha quindi emesso l’ordinanza “restrittiva” per la ZTL, esautorando di fatto i ciclisti dal compito
di valutare la situazione di pericolo e quindi obbligandoli a condurre a
mano il veicolo a prescindere dalle condizioni. Il Sindaco ha potuto prendere
questo provvedimento esercitando un
potere a lui conferito dalla legge.
Perché vi dico questo? E mi rivolgo in modo particolare ai
ciclisti legnanesi. Perché ci sono altre
zone della città dove si possono creare condizioni simili a quelle del
centro cittadino. Zone che al momento non rientrano nel provvedimento “restrittivo”,
ma che se continuerà l’andazzo che c’è stato finora, è facile immaginare che
potrebbe arrivare anche lì la scure del
potere.
Mi riferisco
in particolare al parco Castello,
alla nuova Ztl Venegoni, ad altre vie
del centro cittadino un po’ strette (Corso Garibalidi, Corso Magenta per
esempio). Insomma, tutto dipende da come si comporteranno i cittadini ciclisti
legnanesi. Di sicuro nel periodo natalizio saranno sotto osservazione.
Per questo concludo dicendo, ciclista avvisato,
cittadino mezzo salvato.
Commenti
Posta un commento