Appello a cittadini e politici lombardi, sia restituito subito “il diritto” al bonus ferroviario!



Il recente operato del governo della Regione Lombardia in tema di trasporto pubblico lascia, a mio giudizio, molto a desiderare.

Dal 15 luglio è stato introdotto lo STIBM, ovvero il nuovo Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità. Con questo provvedimento sono stati aboliti gli abbonamenti per uso monomodale (ovvero Solo Treno) ed è stato abolito il Bonus Ferroviario, a cui avevano diritto gli utenti provenienti da alcune località, tra cui Legnano.

Il sottoscritto è uno di quelli che nei primi anni 2000 si è battuto, insieme a Giorgio Dahò (allora Coordinatore dei Comitati Pendolari Lombardi) e a Giacinto Brighenti (Federconsumatori), per ottenere dalla Giunta Formigoni il riconoscimento al diritto del bonus ferroviario , che altro non è che un indennizzo minimo in caso di disservizio del SFR (Servizio Ferroviario Regionale) sulla direttrice di pertinenza.

Il fatto di aver creato adesso lo STIMB non significa affatto che gli utenti, per esempio quelli di Legnano, non si avvalgano più del SFR (Servizio Ferroviario Regionale), pertanto non può e non deve venire meno il diritto al risarcimento in caso di disservizio.

Il Comitato Pendolari Milano-Varese si appella dunque a tutti i cittadini e politici lombardi affinché facciano pressione e manifestino attivamente verso il governo regionale, affinché sia restituita l'unica forma di tutela per utenti indifesi e tra l'altro costantemente vessati da un servizio pubblico inadeguato e inefficiente. 

Restituiteci subito il diritto al risarcimento, all'indennizzo in caso di disservizi!

Franco Metta
per il Comitato Pendolari Milano-Varese




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