Cronaca Milano e Lombardia: dati allarmanti che non
accennano a diminuire quelli relativi al fumo di sigaretta.
Sotto i 50 anni, il fumo rappresenta il più importante
fattore di infarto cardiaco; in Italia i fumatori sono in aumento: 12,2
milioni di persone (contro i 11,7 del 2017).
In media si fumano 12,3 sigarette ogni giorno.
Secondo l'Institute for Health Metrics and Evaluation nel
2016 il tabacco è stato responsabile di oltre 7 milioni di decessi in tutto
il mondo (il 13% del totale delle persone decedute), ed è stato causa di 23
milioni di anni vissuti con disabilità. Mentre il fumo passivo è
responsabile di quasi 884mila decessi, e 3 milioni di anni vissuti con
disabilità.
In Italia sono attribuibili al fumo 93mila morti (il 14% di
tutte le persone decedute)
Codacons: "Dati allarmanti e drammatici, che devono
portare la Regione Lombardia a fare una profonda riflessione al fine di
salvaguardare la vita delle persone.
Devono essere tutelati innanzitutto i minori, ma tutti
coloro che sono oggetto di fumo passivo, che muoiono e si ammalano tutti i
giorni, colpevoli solamente di essere nelle vicinanze di coloro che fumano.
Chiediamo alla Regione Lombardia di fare da apripista su
tutto il territorio Regionale, con una legge che vieti il fumo nei luoghi
pubblici frequentati da minori, o in tutti i luoghi in cui ci sia una gran
presenza di persone."
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