Previsioni per Legnano? Vincerà il più fortunato!



Nessuna delle due parti è disposta a cedere un centimetro, pertanto andrà a finire a carte bollate, con presumibile ricorso al Tar. 

Da un lato ci sono coloro che tengono appesa a un filo la Giunta. Possono contare sul fatto che la procedura di surroga di un consigliere (obbligatoria) è stata avviata in tempo, quando il consiglio comunale funzionava ancora. E che nel primo consiglio i 12 consiglieri erano semplicemente assenti.

Dall’altro lato ci sono coloro che hanno messo sotto scacco (matto non ancora) la Giunta stessa. L’opposizione può contare sul fatto che prima del secondo consiglio 12 consiglieri si sono dimessi al protocollo, e secondo alcuni  dimissionari, questo dettaglio sarebbe stato nascosto dal Sindaco al Difensore Civico, al fine di indurlo ad avviare l’iter o la procedura di riattivazione del Consiglio. C’è poi il caso Quarto che sarebbe compatibile, secondo i dimissionari, con il caso Legnano. 

Il Prefetto ha ricevuto il parere richiesto dal Ministero, ma ancora non si è pronunciato. Il Difensore civico, in virtù di questo va avanti per la sua strada e sta per nominare il commissario ad acta per la surroga. Lui d’altronde aveva già messo le mani avanti dicendo una frase del tipo: “tanto se dopo arriverà qualcuno più potente di me, avrà la meglio”.

Chi vincerà alla fine questo braccio di ferro?

Presto ancora per dirlo e non azzardo a questo punto previsioni, anche se c’è quel cavillo che proprio non riesco a digerire. Che si sia entrati in un loop istituzionale in cui nessuna delle ipotesi sia giuridicamente percorribile? Né lo scioglimento, né il ripristino del Consiglio.

Allora a questo punto viene da pensare che a decidere sarà proprio la Dea Bendata!





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