Esposto degli Amici dell'Olona: non necessario produrre l'atto costitutivo

Rileggendo l'esposto inviato l'altro ieri alla Procura della Corte dei Conti della Lombardia dall'avv. Franco Brumana, mi è saltato agli occhi un particolare che reputo importante.

Tra tutti gli allegati presentati non è stato trasmesso l'atto costitutivo del Comitato Amici dell'Olona.

L'atto costitutivo di un comitato non è altro che l'accordo tra i componenti del comitato che ha dato vita allo stesso, che non richiede forme particolari ma deve comunque specificare lo scopo per il quale il comitato è stato costituito, ai sensi della disciplina dei comitati, contenuta negli articoli da 39 a 42 del Codice civile.

A titolo puramente esemplificativo questo è il documento redatto da Carlo Chimenti, Franco Metta e Felice Zadra per la costituzione del Comitato Pendolari Milano-Varese in data 27 dicembre 2003. Sì, oltre 13 anni fa'.

L'omissione protrebbe rappresentare motivo di rigetto, da parte della Corte (ipoteticamente per vizio formale), dal momento che l'esposto è stato presentato da parte dell'avvocato, in qualità di Presidente del Comitato stesso. Oppure potrebbe, più semplicemente, essere causa di ritardo burocratico, dovendo la Corte fare richiesta di documentazione mancante.

Ho altresì provato a cercare tra i documenti presenti nel gruppo "I documenti degli Amici dell'Olona" su facebook, ma non ho trovato niente che possa essere ricondotto all'atto costitutivo.

Suggerisco pertanto all'amico Franco (che saluto) di trasmettere alla Procura, ad integrazione dell'esposto, anche l'atto costitutivo del Comitato Amici dell'Olona.

Melius abundare quam deficere

@franco_metta


Aggiornamento h. 21:20
L'avv. Franco Brumana mi ha appena rassicurato comunicandomi che l'atto costitutivo del Comitato non serve dal momento che si tratta solo di una comunicazione di una notizia di danno e non di un'azione giudiziaria.







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