Maledetta verità

-
Benvenuta primavera. Germogliano i fiori, germogliano le idee.

Nei prossimi giorni farà la sua comparsa la rubrica: >>>>Tavola rotonda, lo strumento con il quale affronteremo di volta in volta temi e argomenti specifici. In gruppo ci porremo delle domande e cercheremo di arrivare a delle risposte vere, con un percorso graduale e, laddove possibile, condiviso.

Ventitrè anni fa' oggi (20 marzo 1994), a Mogadisco, venivano assassinati la giornalista Ilaria Alpi e il cineoperatore Miran Hrovatin. Ilaria aveva scoperto un traffico illecito di rifiuti tossici e di armi, ed era vicinissima a scoprire/rivelare la verità. 
Dopo tanti anni la madre Luciana è rassegnata perché non è ancora stata fatta giustizia.

Non so dire se strumenti come Internet, email, cloud, whatsapp, facebook, nelle mani di Ilaria e Miran, avrebbero potuto cambiare il corso di questa storia. Forse mi piace solo immaginarlo. Ed è per questo che, parafrasando la canzone "Maledetta primavera" di Loretta Goggi, l'unica cosa che mi viene da dire è "maledetta verità", perché la sua ricerca può costare molto cara.

@franco_metta

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

L'incidente di Villeneuve e il mistero del palo della luce

-
Immagine
  Nella notte del 26 ottobre una ragazza di Introd, Claire Vanin, di 24 anni, in Valle d'Aosta ha perso la vita uscendo di strada con la propria auto e finendo nel torrente Savara, affluente della Dora Baltea. L'incidente è avvenuto a Villeneuve, all'altezza del ponte di via Pierino Chanoux, nei pressi del campo sportivo. Per capire esattamente dove è avvenuto il sinistro, aiutandomi con le immagini trasmesse dal TG3 Valle d'Aosta, sono andato su Google Maps e una volta individuato il punto esatto mi sono accorto di un particolare che forse avrebbe potuto cambiare il destino della ragazza. Confrontando infatti le immagini scattate dalla Google Car negli anni scorsi con quella trasmessa dal TG3 si nota che nel punto in cui l'auto ha sfondato il guard rail manca un palo della luce . La presenza del palo è dimostrata in tutte le foto scattate da Google dal 2008 al 2019. In quel punto se si osservano con attenzione le foto sono stati fatti diversi lavori, anche al guard
Continua a leggere

Legnano, chi ha paura della "corsia ciclabile"?

-
Immagine
  A Legnano fanno fatica a comprendere l'italiano, quello scolastico intendo. Ne ho avuto una ennesima riprova in questi giorni. L'amministrazione comunale intende disegnare due corsie ciclabili in via XXIX Maggio e in via Pietro Micca (entrambe vie a senso unico) per rendere visibile e tangibile lo spazio riservato alle biciclette. Ebbene qualcuno ha pensato che l'idea fosse quella di realizzare delle vere e proprie piste ciclabili tant'è che subito sono insorti affermando che non c'è lo spazio e si sono messi a raccogliere firme a nome di un neo costituito comitato. Il sindaco in persona ha spiegato le ragioni dell'iniziativa in un video pubblicato su facebook. Ma nonostante questo c'è ancor qualcuno che pensa che sarà realizzata una pista ciclabile e va a firmare per opporsi a un progetto che nei fatti non esiste. È proprio una situazione kafkiana. A questo punto giova ripetere che già oggi sia via XXIX Maggio, sia via Pietro Micca sono percorribili dalle
Continua a leggere

Il Vecchio continente può ancora dare il buon esempio?

-
Immagine
Dopo aver visto, anni fa, Tokyo Decadence (1992) e più recentemente Shame (2011), ambientato a New York, con uno strepitoso Michael Fassbender che non a caso vinse il premio Volpi, sono ora alla ricerca di un film europeo che abbia come oggetto la decadenza . Hai qualche suggerimento? Forse non c'è ancora perché in fondo l'Europa si ritiene, a torto o a ragione, la culla della Civiltà occidentale. Adesso però che le culle sono quasi vuote e le stategie per riempirle fanno acqua, come quella dove affogano migranti, è il caso di verificare se il Vecchio continente possa ancora dare il buon esempio. franco_metta franco.metta.giornalista  
Continua a leggere