Legnano: altro no per la biblioteca, troppo vicina al fiume
Sono giorni difficili per il Paese. Gli eventi climatici
estremi sono sotto gli occhi di tutti. L’Italia, per la verità, ha già subito
in passato altre tragedie, disgrazie. Terremoti, alluvioni, frane, nubifragi. E,
a fatica, ci siamo sempre rialzati.
Poco fa, ascoltando la rassegna stampa al
telegiornale, ho sentito che secondo gli esperti dovremo abituarci ai
mini-uragani, fenomeni tipici delle zone tropicali.
Tutto questo mi ha fatto venire in mente l’alluvione
di Firenze (4 novembre 1966), domani ne ricorre il triste anniversario. Mi ricordo
la mobilitazione per salvare i preziosi libri
della sua biblioteca.
E il mio pensiero torna a casa, a Legnano, dove c’è
qualcuno che vorrebbe costruire una nuova biblioteca, proprio a due passi dal
fiume Olona.
Basterebbe metterla ad un piano rialzato
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