Risposta aperta ad Antonella di Crotone





Mi scrive stamattina Antonella, commentando l'articolo Piste ciclabili, «altra figuraccia a Legnano». 

«Tu parli di piste ciclabili. A Crotone sono due mesi che un vicolo del centro storico è al buio. Nonostante segnalazioni di ogni tipo nulla si muove. Non c'è opposizione che tenga. Qui l'opposizione la fanno sui social i parlamentari eletti a Crotone. Ti lascio immaginare cosa sia la situazione. Per la cronaca. Parliamo di Crotone dove amici e parenti fanno un po’ come gli pare». 

Grazie innanzitutto Antonella per il commento, che mi offre lo spunto per un approfondimento.

Parlo di piste ciclabili perché le biciclette sono uno strumento che può aiutare l'ambiente, che è uno degli argomenti che mi sta a cuore. E poiché le strade sono per lo più occupate dal traffico veicolare, auto e camion, le piste ciclabili diventano essenziali se si vuole favorire la mobilità dolce, alternativa, e tutelare concretamente l’ambiente.
Che seguo l’ambiente lo si intuisce anche dal motto del blog, "Imparare ad amare e rispettare la natura è anch’essa una forma di lotta alla criminalità", che coincide con quello del gruppo fb “Amici della Falda” da me moderato. E legato anche al tema ambientale l'impegno sul fronte dei trasporti pubblici e del trasporto ferroviario, attraverso il Comitato Pendolari Milano-Varese, che ho cofondato nel dicembre 2003.

Seguo però anche le vicende della mia città dove l’amministrazione ha preso due provvedimenti molto discutibili: con un’ordinanza, il sindaco, ha vietato la circolazione delle bici nella Ztl del centro, e questo indipendentemente dalle condizioni di congestione di pedoni, come previsto dal codice della strada. In secondo luogo è stato dato il via a un nuovo edificio (da adibire a biblioteca) all’interno di un parco del centro cittadino, nonostante il parere contrario di migliaia di cittadini costituitisi, con raccolta firme, in Comitato, e senza produrre, che io sappia, una valutazione di impatto ambientale e paesaggistico.

Infine, perdonami la lunga premessa, vengo al tema da te sollevato.
L’illuminazione cittadina. Tema molto caldo anche qui a Legnano come dimostrano queste due lettere giunte alla redazione di Legnanonews, rispettivamente del 6 e del 14 novembre di quest’anno: 



http://www.legnanonews.com/news/lettere_in_redazione/921894/scarsa_illuminazione_un_problema_che_non_riguarda_solo_le_strade_periferiche_ 

Se ne è occupato anche Daniele Berti, consigliere di minoranza sul suo blog. 
https://danielebertisindaco.blogspot.com/2018/11/tutta-colpa-dello-spromisquamento.htm 

Leggo (articolo del 14 novembre) che il Comune di Crotone riceverà un finanziamento per implementare l’illuminazione pubblica.

Il consiglio che posso dare è di seguire e monitorare questo progetto dell’amministrazione comunale. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo per vedere dei risultati. 

Se non dovesse cambiare davvero nulla non resterà che mobilitare l’opinione pubblica, la stampa e la politica locale, effettuare una raccolta firme, costituire un comitato e protestare sempre civilmente sotto il Palazzo del potere.

Sono cose che richiedono tempo, energie, cose che si mettono in conto, a qualsiasi latitudine, quando ci si impegna per il bene comune e si vuole incidere positivamente sul territorio.

Non arrendetevi! 

Ciao Franco


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